La presentazione dell’ultimo Quaderno di Camicia Rossa ad Asti
Il 2 dicembre 1943 veniva costituita a Pljevlja, in Montenegro, in una giornata fredda e nevosa, la Divisione italiana partigiana “Garibaldi” dall’unione delle due formazioni dell’esercito italiano “Taurinense” e “Venezia”. A 74 anni di distanza, in un gelido 2 dicembre, è stata ricordata ad Asti la vicenda dei militari italiani all’estero dopo l’8 settembre ’43 attraverso la presentazione della pubblicazione “L’8 settembre in Montenegro”, ovvero la Relazione del gen. Lorenzo Vivalda sui fatti che lo videro al comando della Divisione alpina “Taurinense” dall’annuncio dell’armistizio sino a fine novembre del ’43. Furono i mesi in cui maturarono scelte difficili, colme di incognite, ma che si rivelarono quelle giuste nella lotta serrata al nazi-fascismo: il rifiuto della resa ai tedeschi, l’alleanza con i partigiani jugoslavi con tutto quello che ne conseguiva.
In una accogliente sala del Seminario Vescovile di Asti, splendida costruzione barocca del centro storico, in molti erano venuti per saperne di più su questa vicenda in cui si intrecciano tradizione garibaldina, lotta resistenziale e ruolo dell’associazionismo dei reduci. Lo ha ricordato la presidente della Sezione di Asti dell’ANVRG, Mariella Bortoletto, nell’apertura della serata, quando ha ringraziato gli intervenuti e fatto un breve excursus delle iniziative realizzate, tutte rivolte alla promozione dei valori garibaldini.
Il saluto della presidente nazionale Annita Garibaldi è stato portato dal segretario della sezione di Milano Francesco Maria Rabazzi. Apprezzato il saluto del Sindaco della città, Maurizio Rasero, che ha sottolineato l’importanza per Asti della presenza del Museo e archivio della “Garibaldi”.
A introdurre i presenti nel clima dei giorni successivi all’8 settembre 1943 ci hanno pensato i quattro elementi il gruppo del “Teatro del Borbore”, i quali, dopo attento studio della Relazione del gen. Vivalda e di altri libri, hanno dato vita ad una performance teatrale dal titolo Al bivio, interpretando l’epopea della Divisione “Garibaldi” attraverso la lettura di testi su personaggi e momenti espressivi dell’intera vicenda.
Le relazioni di Matteo Stefanori, direttore dell’Ufficio Storico dell’ANVRG, e di Sergio Goretti, direttore di Camicia Rossa, sono state focalizzate sulla storia e sulla memoria della Divisione “Garibaldi”. Stefanori, in particolare, dopo aver illustrato il progetto che ha riunificato ad Asti il patrimonio museale e archivistico della Resistenza dei militari italiani all’estero, ha ripercorso la storia della Divisione, dall’occupazione militare italiana iniziata in Montenegro nel 1941, passando per l’8 settembre ’43, infine raccontando quanto avvenne il 2 dicembre 43 e poi nei mesi successivi fino al rimpatrio nel marzo 1945.
Il direttore di Camicia Rossa ha inquadrato la “Relazione” pubblicata nella collezione dei “Quaderni” e messo in risalto le qualità umane e militari del suo autore, il gen. Lorenzo Vivalda, il cui figlio Mario, presente ad Asti, ha concluso gli interventi con un commovente ritratto del padre.
L’incontro è terminato con una visita guidata alla Biblioteca del Seminario di Asti, ricca di testi antichi, a cura della Direttrice, Debora Ferro, cui è seguita una cena conviviale in un noto ristorante cittadino.